La psicoterapia

LAVORARE INSIEME

LE FASI DI UNA PSICOTERAPIA - L'INIZIO

01

I primi colloqui clinici

Nessun cambiamento è possibile senza conoscenza: i primi incontri sono fondamentali per lo psicoterapeuta per conoscere la persona e la sua storia e per iniziare a costruire - insieme - un intervento che vuole essere specialistico e sartoriale. 

02

La psicodiagnostica

Usufruire di un inquadramento psicodiagnostico aiuta a recuperare un quadro d'insieme migliorando la comprensione del problema  

03

Il focus e la restituzione

La fase di consultazione si conclude con la restituzione da parte del clinico del focus.
Ogni intervento clinico viene progettato dopo un'analisi dei bisogni del paziente e una lettura del problema attuale, della storia di vita e della fase del ciclo di vita.

04

La psicoterapia

L'attività clinica è basata sul modello della psicoterapia focale con uso integrato del modello psicoanalitico, cognitivo ed evolutivo

I primi colloqui con un psicologo 

ll primo obiettivo, nella fase di conoscenza e consultazione, è mettere ordine nella domanda, e - nel giro di tre/cinque incontri, anche con l'aiuto dei test - proporre un progetto terapeutico chiaro per contenuti e modalità.
Se è vero che per raggiungere dei risultati ci vuole tempo, ciò non vuol dire che i primi incontri non abbiano un'importanza particolare: i primi colloqui sono spesso un momento molto significativo.
È possibile che nei primi incontri ci si sperimenti a dare un'attenzione nuova ad alcuni aspetti di sè, come è possibile che - nell'incontro con una persona che dovrebbe aiutarci a cambiare - si attivino esattamente quei meccanismi relazionali che vorremmo cambiare. Questa, se ben gestita, è una fase di lavoro già molto ricca.

La consultazione iniziale e la psicodiagnostica.

Un test di valutazione psicodiagnostica è utile per portare chiarezza nella fase iniziale del lavoro: ha la funzione di dare un immediato quadro d'insieme, accelerando una comprensione della dinamica dietro al problema portato dal paziente

Il focus della psicoterapia 

Il focus, in sintesi, è l'ipotesi che guida il lavoro ossia come mai, secondo lo psicoterapeuta, si è venuta a creare la condizione che ha prodotto il disagio attuale e su cosa è importante lavorare per sbloccarla.

La psicoterapia focale con tecniche integrate

Usando una metafora, immaginiamo di prenderci cura di una pianta. Togliendo i rami secchi aiutiamo gli altri rami a prendete più luce, dunque a crescere meglio e a prosperare. Un intervento cognitivo aiuta a fare questo: aiuta a riconoscere quali pensieri automatici favoriscono uno stato di malessere e aiuta a costruire una consapevolezza del legame che esiste tra pensieri, emozioni e comportamenti. Allenare questa consapevolezza aiuta a usare un potere positivo (riconoscere i rami secchi, tagliarli, favorire la crescita di altri rami) che porta verso il cambiamento tramite la ristrutturazione degli schemi cognitivi disfunzionali.
Se invece decidiamo di occuparci del terreno in cui la pianta cresce, andremo a favorire la presenza di tutto ciò che crea fertilità. Ci preoccuperemo che vi siano le sostanze nutritive e gli elementi naturali che consentono alla pianta di prosperare e che le radici della pianta riescano ad arrivare alla profondità necessaria per raggiungerle. Faremo in modo che lo sviluppo della pianta non risenta della presenza di ostacoli che ne condizionano la crescita.
La risoluzione del conflitto legato al un lavoro specifico sul focus fa tutto questo: la persona diventa, nell'immagine usata, più fertile di fronte alle stimolazioni interne ed esterne.
Share by: